Oggetto del bando
La misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche - IFIT” sostiene gli interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico.
Soggetti ammissibili
Le agevolazioni sono rivolte a:
•alberghi
•agriturismi
•strutture ricettive all’aria aperta
•imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale
•stabilimenti balneari
•complessi termali
•porti turistici
•parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Agevolazione concessa
Sono previste due forme di incentivo.
- Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari).
- Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.
Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:
- fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica;
- fino a ulteriori 20.000 euro per le imprese con i requisiti previsti dall’art 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198. Più precisamente: per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone costituite per almeno il 60% da giovani fino a 35 anni; per le società di capitali con almeno i due terzi quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani; per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo;
- fino a ulteriori 10.000 euro per le imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi.
Inoltre, per le spese ammissibili indicate all’articolo 5 dell’Avviso è possibile ottenere il finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto interministeriale del 22 dicembre 2017 (modalità di funzionamento del Fondo Nazionale Efficienza Energetica), a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
Termini
Le domande possono essere presentate dal 28 febbraio al 30 marzo 2022.
Spese ammissibili
Gli incentivi possono essere richiesti per:
•miglioramento dell’efficienza energetica
•riqualificazione antisismica
•eliminazione delle barriere architettoniche
•manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
•realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
•digitalizzazione
•acquisto di mobili
Procedura
La domanda può essere presentata dalle 12.00 del 28 febbraio alle 17.00 del 30 marzo 2022.
In particolare, è necessario:
•essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
•accedere all'area riservata per compilare online la domanda
Inoltre bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Documenti obbligatori per la presentazione della domanda:
•Scheda progetto (Disponibile su Invitalia)
•Documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante
•Dichiarazione rispetto dei principi PNRR (Disponibile su Invitalia)
•DSAN possesso dei requisiti
•Asseverazione tecnico abilitato su congruenza costi e coerenza tempistica di realizzazione (per la quale non è previsto un format)
Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico.
Criteri di valutazione
Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione. Nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico.
Dopo la verifica delle domande, entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, Invitalia pubblicherà la graduatoria delle richieste ricevute.
Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva è di 600 milioni di euro.