Condividiamo un interessante articolo pubblicato sul sito SardegnaImpresa (Assessorato all'Industria della Regione Autonoma della Sardegna).
Seppur affaticato il sistema regionale delle imprese, alla fine del 2018, mette a segno un saldo positivo tra aperture e chiusure. I Registri delle Imprese delle 4 Camere di Commercio dell’isola hanno registrato l’iscrizione di 9.247 nuove imprese e 8.754 chiusure di attività esistenti. In forza di queste due dinamiche il saldo è positivo e, alla fine dell’anno appena trascorso, misura circa 500 nuove imprese. Con questo risultato sembra confermarsi la frenata dell’incontrollabile emorragia di imprese che ha caratterizzato gli anni dal 2010 al 2015, periodo nel quale si persero oltre 6 mila unità produttive. È stato principalmente il territorio del nuorese a trainare la crescita del tessuto imprenditoriale (saldo positivo di circa 500 attività) seguito da quello del cagliaritano (+229 imprese rispetto al 2017). Non cresce ma non perde il sistema imprenditoriale della Camera di Commercio di Oristano mentre chiude in difetto il territorio del sassarese (230 unità in meno) nel quale pesa l’elevato numero delle “cessazioni d’ufficio” per le attività che da anni non risultano più operative attivate dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Sassari (782 cessazioni d’ufficio sulle 790 totali regionali).
A livello settoriale i comparti più rappresentativi per numerosità di imprese mostrano dinamiche molto diverse. In aumento il sistema del “turismo”, rappresentato dalle attività di “alloggio e ristorazione”, dei “servizi” e del comparto agricolo mentre arretra il settore “manifatturiero” e del “commercio”.
L’infografica che segue è composta da 5 sezioni: