Lavoro

Il Governo negli ultimi mesi ha cercato, con vari interventi, di spingere le imprese ad assumere le categorie svantaggiate e fare così da traino per risollevare le sorti dell'occupazione in Italia.

Alessandro Rota Porta, esperto de «Il Sole 24-Ore», risponde alla domanda: «Quali sono le agevolazioni alle assunzioni su cui un'impresa può contare?» Clicca qui per vedere il Video

Non c'è soltanto il milione di licenziati che ha fatto del 2012 l'anno nero della disoccupazione. Esistono anche imprese che assumono o che cercano di stabilizzare il personale: ad aiutarle ci sono le iniziative delle Regioni che, tra sgravi fiscali e contributi finanziari, cercano di fermare l'emorragia di posti di lavoro.

Bonus sud in otto Regioni

L’Assessorato regionale del Lavoro ha modificato il modulo di domanda dell’avviso pubblico "Maciste" per la formazione e l'inserimento lavorativo di persone prive di occupazione nei settori economici marittimo, della sostenibilità ambientale e degli interventi sul territorio.

Il protocollo sul welfare del 2007 ha previsto un'agevolazione per le aziende agricole con l'obiettivo di promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, stabilendo che, con effetto dall'1 gennaio 2008, l'Inail applichi una riduzione non superiore al 20% dei contributi per l'assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese con almeno due anni di attività e comunque nei limiti di 20 milioni annui.

L'Assessorato del Lavoro ha pubblicato l'avviso "Maciste" per la formazione e l'inserimento lavorativo di persone prive di occupazione nei settori economici marittimo, della sostenibilità ambientale e degli interventi sul territorio.

L'Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna ha approvato la graduatoria provvisoria per la concessione dei contributi ai datori di lavoro privati che hanno effettuato assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori disabili nel 2012.

Le imprese italiane versano obbligatoriamente all'INPS un contributo pari all'1,61% della retribuzione lorda di ogni dipendente come assicurazione contro la disoccupazione involontaria.

Ammontano a 5 milioni di euro i contributi del Ministero del Lavoro per il cambio generazionale e il trasferimento d'azienda.

Agevolazioni per chi impiega a tempo indeterminato o a termine.