Fino al 31 dicembre 2019 saranno operativi alcuni strumenti che favoriscono l’accesso al credito da parte delle libere professioniste e delle imprese a prevalente partecipazione femminile: ecco i requisiti e le agevolazioni previste (per le modalità di presentazione della domanda contattare lo Studio: vedi recapiti in fondo alla pagina oppure clicca qui).
L'imprenditoria femminile rappresenta attualmente una splendida realtà del nostro Paese, anche numericamente rilevante: secondo i dati diffusi da UnionCamere, sono 154 mila le giovani donne a capo di una impresa in Italia, una ogni 12 aziende femminili, con Campania e Lombardia che si contendono il primato per la presenza di imprese femminili di under 35 e Umbria e Friuli Venezia Giulia che si piazzano al vertice della classifica per tasso di femminilizzazione delle imprese giovanili. Per queste tipologie di imprese sono previsti molti incentivi, tra cui l'accesso al credito agevolato, per favorire lo sviluppo dell'imprenditoria femminile: vediamo nel dettaglio di che si tratta.
Fino al 31 dicembre 2019 saranno operativi alcuni strumenti che favoriscono l'accesso al credito da parte delle libere professioniste e delle imprese a prevalente partecipazione femminile, ovvero:
Le banche aderenti al Protocollo d'intesa dovranno mettere a disposizione delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome uno specifico plafond finanziario, destinato alla concessione di finanziamenti a condizioni competitive potendo beneficiare della garanzia dello Stato.
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Viene prevista la concessione di finanziamenti per le seguenti misure:
Per le beneficiarie sarà prevista anche la possibilità di sospensione del rimborso dei finanziamenti, per un periodo fino a 12 mesi, una sola volta nell'intero periodo dell'ammortamento del finanziamento bancario, nei seguenti casi:
PER INFO SU COME PRESENTARE LE DOMANDE IN QUESTIONE CHIAMARE IL SEGUENTE NUMERO: (+39) 347 4584390 OPPURE SCRIVERE A: info@sardegnaconsulenze.com