Contributi in conto interessi per le PMI: la "Sabatini-bis" dal 31 marzo 2014

Mancano pochi giorni al debutto della "nuova Sabatini", introdotta dall'articolo 2 del Decreto legge n. 69/2013. Da lunedì 31 marzo (ore 9.00) sarà possibile presentare la domanda per la fruizione delle agevolazioni attraverso la compilazione del modulo disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico.

Con la stessa domanda, l'impresa richiederà sia la concessione del finanziamento (o leasing finanziario) per la copertura del programma di spesa ammissibile agli aiuti, sia il relativo contributo in conto interessi spettante. La procedura di accesso alle agevolazioni è a sportello.

LE CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE

L'agevolazione è un contributo in conto interessi, concedibile a fronte del finanziamento (o leasing finanziario) erogato da banche o intermediari finanziari aderenti alla convenzione stipulata tra Mise, Abi e Cdp. Il prestito sarà concesso a valere sulla provvista di fondi costituita presso Cdp. Le imprese potranno beneficiare anche dell'intervento del Fondo di garanzia nella misura dell'80% del finanziamento e con priorità di accesso.

LA PROCEDURA DELLA DOMANDA

La domanda va presentata, via Pec, a banche/intermediari finanziari convenzionati, a partire dalle ore 9 del 31 marzo 2014. Il modulo - disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico - una volta compilato, va firmato digitalmente dal rappresentante legale (o procuratore), allegando la documentazione richiesta. L'imposta di bollo è assolta con annullamento e conservazione in originale della marca da bollo presso la sede dell'impresa.

CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA AL MINISTERO

Possono presentare domanda di aiuto le imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI) con sede operativa in Italia che siano regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese (o registro della pesca). Sono escluse le imprese operanti nei settori carbonifero, dell'intermediazione e assicurazione, della produzione di prodotti di imitazione del latte e dei prodotti lattiero-caseari.

COME SI CALCOLA IL CONTRIBUTO

Il contributo è pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un "piano di ammortamento", con rate semestrali costanti per cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento. E' erogato dal Ministero secondo il piano temporale riportato nel decreto di concessione. E' disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico un foglio di calcolo per determinare l'entità del beneficio.

I FINANZIAMENTI AGEVOLABILI

Sono agevolabili tutte le spese per l'acquisto o l'acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali, classificabili, nell'attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, BII.3, B.II.4, dell'art. 2424 del Codice Civile, e destinati a strutture produttive già esistenti o da realizzare, ovunque localizzate sul territorio nazionale.

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