Scuola: dalla Regione Sardegna 3 milioni di euro per i libri degli studenti meno abbienti

Il tetto di reddito Isee familiare per accedere ai contributi è di 14.650 euro. Interessa la scuola secondaria di primo e secondo grado.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, ha approvato il piano regionale di ripartizione dei fondi, in favore dei Comuni per la fornitura gratuita o semi gratuita, dei libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013. Il piano, finanziato con oltre 3 milioni di euro prevede la fornitura dei testi in favore degli alunni meno abbienti che frequentano la scuola secondaria di I e II grado. La ripartizione dei fondi tra le Regioni per l’anno 2012 è stata approvata con decreto, dal Ministero dell’Istruzione.

Alla Sardegna è stato così assegnato, in proporzione al numero di famiglie disagiate, la somma complessiva di 3 milioni 080.323 euro di cui 2 milioni 287.720 per gli alunni della scuola secondaria di I grado e del I e II anno della secondaria di II grado. Altri 792.603 sono invece stati stanziati per le restanti classi della scuola secondaria di II grado.

«L’intera disponibilità finanziaria - ha detto l’assessore Milia - viene data ai Comuni in base alla popolazione scolastica residente, secondo gli ultimi dati Istat disponibili al primo gennaio 2011.» Possono beneficiare dei contributi per la fornitura totale o parziale gli alunni che appartengono a famiglie il cui indicatore Isee (situazione economia equivalente) non sia superiore a 14 mila e 650 euro.

L’assessore Milia ha inoltre disposto che i Comuni, qualora il finanziamento fosse sovradimensionato rispetto alle reali esigenze, possano, una volta soddisfatte le richieste degli studenti assegnatari, destinare le somme in eccedenza per accogliere le istanze degli alunni dell’altro ordine di scuola.

Fonte: La Nuova Sardegna

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